Canzoni random

 

E’ una storia da dimenticare
e’ una storia da non raccontare
e’ una storia un po’ complicata
e’ una storia sbagliata.

Comincio’ con la luna sul posto
e fini’ con un fiume d’inchiostro
e’ una storia un poco scontata
e’ una storia sbagliata.

Storia diversa per gente normale
storia comune per gente speciale
cos’altro vi serve da queste vite
ora che il cielo al centro le ha colpite
ora che il cielo ai bordi le ha scolpite.

E’ una storia di periferia
e’ una storia da una botta e via
e’ una storia sconclusionata
una storia sbagliata.

Una spiaggia ai piedi del letto
stazione Termini ai piedi del cuore
una notte un po’ concitata
una notte sbagliata.

Notte diversa per gente normale
notte comune per gente speciale
cos’altro ti serve da queste vite
ora che il cielo al centro le ha colpite
ora che il cielo ai bordi le ha scolpite.

E’ una storia vestita di nero
e’ una storia da basso impero
e’ una storia mica male insabbiata
e’ una storia sbagliata.

E’ una storia da carabinieri
e’ una storia per parrucchieri
e’ una storia un po’ sputtanata
o e’ una storia sbagliata.

Storia diversa per gente normale
storia comune per gente speciale
cos’altro vi serve da queste vite
ora che il cielo al centro le ha colpite
ora che il cielo ai bordi le ha scolpite.

Per il segno che c’e’ rimasto
non ripeterci quanto ti spiace
non ci chiedere piu’ come e’ andata
tanto lo sai che e’ una storia sbagliata
tanto lo sai che e’ una storia sbagliata.

E fu la notte_De Andrè

Futuristic Lover

You’re so hypnotising
could u be the devil, could you be an angel
your touch magnetizing
feels like going floating, leave my body glowing

They say be afraid
you’re not like the others, futuristic lovers
different DNA, they dont understand u

You’re from a whole other/another world
a different dimension
you open my eyes
and im ready to go, lead me into the light

Kiss me, k-k-kiss me
infect me with your love, and fill me with your poison
take me, t-t-take me
wanna be your victim, ready for abduction
boy, you’re an alien, your touch so far away
its supernatural, extraterrestrial

You’re so super sonic
wanna feel your powers, stumb me with your lasers
your kiss is cosmic, every move is magic

You’re from a whole other/another world
a different dimension
you open my eyes
and im ready to go, lead me into the light

Kiss me, k-k-kiss me
infect me with your love, and fill me with your poison
take me, t-t-take me
wanna be your victim, ready for abduction
boy, you’re an alien, your touch so far away
its supernatural, extraterrestrial

There is this transcendental, on another level
boy, you’re my lucky star
i wanna walk on your wave length
and be there when you vibrate
for you i risk it all
all

Kiss me, k-k-kiss me
infect me with your love, and fill me with your poison
take me, t-t-take me
wanna be your victim, ready for abduction
boy, you’re an alien, your touch so far away
its supernatural, extraterrestrial

Extraterrestrial

Boy, you’re an alien, your touch so far away
its supernatural, extraterrestrial

Che cosa c’è_Gino Paoli

… e questa è la canzone che per qualche minuto ci ha accompagnati durante il viaggio verso casa… io sottoscrivo ogni singola parola… e te la dedico qui…

Che Cosa C’è (Gino Paoli)

Che cosa c’è
c’è che mi sono innamorato di te
c’è che ora non mi importa niente
di tutta l’altra gente
di tutta quella gente che non sei tu

che cosa c’è
c’è che mi sono innamorato di te
c’è che ti voglio tanto bene
che il mondo mi appartiene
il mondo mio che è fatto solo di te

come ti amo
non posso spiegarti
non so cosa sento per te
ma se tu mi guardi
negli occhi un momento
lo puoi capire anche da te

che cosa c’è
c’è che mi sono innamorato di te
c’è che io ora vivo bene
se solo stiamo insieme
se solo ti ho vicino:
ecco che c’è

Ovunque Proteggi

Non dormo, ho gli occhi aperti per te.
Guardo fuori e guardo intorno.
Com’è gonfia la strada
di polvere e vento nel viale del ritorno…

Quando arrivi, quando verrai per me
guarda l’angolo del cielo
dov’è scritto il tuo nome,
è scritto nel ferro
nel cerchio di un anello…

E ancora mi innamora
e mi fa sospirare così.
Adesso e per quando tornerà l’incanto.

E se mi trovi stanco,
e se mi trovi spento,
se il meglio è già venuto
e non ho saputo
tenerlo dentro me.

I vecchi già lo sanno il perché,
e anche gli alberghi tristi,
che il troppo è per poco e non basta ancora
ed è una volta sola.

E ancora proteggi la grazia del mio cuore
adesso e per quando tornerà l’incanto.
L’incanto di te…
di te vicino a me.

Ho sassi nelle scarpe
e polvere sul cuore,
freddo nel sole
e non bastan le parole.

Mi spiace se ho peccato,
mi spiace se ho sbagliato.
Se non ci sono stato,
se non sono tornato.

Ma ancora proteggi la grazia del mio cuore,

adesso e per quando tornerà il tempo…
Il tempo per partire,
il tempo di restare,
il tempo di lasciare,
il tempo di abbracciare.

In ricchezza e in fortuna,
in pena e in povertà,
nella gioia e nel clamore,
nel lutto e nel dolore,
nel freddo e nel sole,
nel sonno e nell’amore.

Ovunque proteggi la grazia del mio cuore.
Ovunque proteggi la grazia del tuo cuore.

Ovunque proteggi, proteggimi nel male.
Ovunque proteggi la grazie del tuo cuore.

Io non mi sento italiano

 

 

parlato: Io G. G. sono nato e vivo a Milano.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
non è per colpa mia
ma questa nostra Patria
non so che cosa sia.
Può darsi che mi sbagli
che sia una bella idea
ma temo che diventi
una brutta poesia.
Mi scusi Presidente
non sento un gran bisogno
dell’inno nazionale
di cui un po’ mi vergogno.
In quanto ai calciatori
non voglio giudicare
i nostri non lo sanno
o hanno più pudore.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
se arrivo all’impudenza
di dire che non sento
alcuna appartenenza.
E tranne Garibaldi
e altri eroi gloriosi
non vedo alcun motivo
per essere orgogliosi.
Mi scusi Presidente
ma ho in mente il fanatismo
delle camicie nere
al tempo del fascismo.
Da cui un bel giorno nacque
questa democrazia
che a farle i complimenti
ci vuole fantasia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
pieno di poesia
ha tante pretese
ma nel nostro mondo occidentale
è la periferia.

Mi scusi Presidente
ma questo nostro Stato
che voi rappresentate
mi sembra un po’ sfasciato.
E’ anche troppo chiaro
agli occhi della gente
che tutto è calcolato
e non funziona niente.
Sarà che gli italiani
per lunga tradizione
son troppo appassionati
di ogni discussione.
Persino in parlamento
c’è un’aria incandescente
si scannano su tutto
e poi non cambia niente.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
dovete convenire
che i limiti che abbiamo
ce li dobbiamo dire.
Ma a parte il disfattismo
noi siamo quel che siamo
e abbiamo anche un passato
che non dimentichiamo.
Mi scusi Presidente
ma forse noi italiani
per gli altri siamo solo
spaghetti e mandolini.
Allora qui mi incazzo
son fiero e me ne vanto
gli sbatto sulla faccia
cos’è il Rinascimento.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
forse è poco saggio
ha le idee confuse
ma se fossi nato in altri luoghi
poteva andarmi peggio.

Mi scusi Presidente
ormai ne ho dette tante
c’è un’altra osservazione
che credo sia importante.
Rispetto agli stranieri
noi ci crediamo meno
ma forse abbiam capito
che il mondo è un teatrino.
Mi scusi Presidente
lo so che non gioite
se il grido “Italia, Italia”
c’è solo alle partite.
Ma un po’ per non morire
o forse un po’ per celia
abbiam fatto l’Europa
facciamo anche l’Italia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo
per fortuna o purtroppo
per fortuna
per fortuna lo sono.

 

 

Tango della gelosia_Vasco

Non è la gelosia!
quello che sento
quello che sento dentro!
È più una malattia
che non ci riesco
che non capisco proprio!!!

Ma dimmi una bugia!
che cosa Conta!
Se tu sei solo Mia!
che cosa Importa!

il resto è una follia!
come un fantasma!
il resto è colpa mia!
Colpa mia e Basta!

Ma non Andare Via!
Stammi vicino
stammi molto vicino!

E NON ANDARE VIA!
neanche con lo sguardo
quando mi siedi accanto!

perché la gelosia
è solo questo!
perché la gelosia!
non è nient’altro!
Niente che colpa mia!
perché senz’altro!
SENZ’ALTRO CHE SEI MIA!
e di chi Altro!

Non è la gelosia!
perché la gelosia
è solo questo!
perché la gelosia!
non è nient’altro!
Niente che colpa mia!
perché senz’altro!
SENZ’ALTRO CHE SEI MIA!
e di chi Altro!

ma non andare via!

ma non andare via!

 

Follia d’amore_Raphael Gualazzi

Dire sì dire mai
non è facile sai
se tutti quanti siamo in orbita nella follia
io non so più chi sei
non m’ importa chi sei
mi basta perdere l’incanto di una nostalgia

ma vedrai un altro me in un sogno fragile
riderai come se
non ti avessi amato mai
cercherai un altro me
oltre all’ombra di un caffè
troverai solo me
se mi fermo un attimo io non so più chi sei

qui si vive così
day by day
night by night
e intanto il mondo si distoglie dalla sua poesia

non dipingermi mai non costringermi mai
abbandoniamoci alla soglia della mia pazzia

e vedrai un altro me disarmato fragile
perchè quello che sei
non lo cambierei mai
neanche se fossi tu
come il tempo a correr via
ma rimani con me
non mi perdo neanche un solo attimo di te

e vedrai un’ altra te
quasi invincibile
viva come non mai
ed è li che tu mi avrai
oltre false magie l’orizzonte sarai
splenderai
splenderai
splenderai
splenderai