L anno è cominciato ormai da parecchi giorni… siamo già a metà febbraio… mi sento bene, le cose certo, non vanno proprio come dovrebbero andare, ma cmq non mi lamento… anzi. Non sento più alcune persone… altre invece ho ripreso a sentirle… altre invece sono ancora nella lista del prossimo smaltimento rifiuti… ma, tutto sommato sto bene. Sono serena e un po’ inquieta, sono felice e un po’ preoccupata… sono e non sono… un po’ nostalgica e un po’… ma sti cavoli… un anno fa di questi tempi anche ero felice… ma oggi lo sono di più… un anno fa c’era l’altro… oggi c’è lui… chi sarebbe sempre dovuto (re)stare.
Ma la vita è questa…evoluzione…trasformazione… esperienza… felicità, delusione… sì…la vita è anche questo… e va bene… perchè a tutto c’è una spiegazione… c’è sempre un perchè… il perchè ci s’incontra..il perchè ci si lascia… il perchè.
Sono importanti i perchè… anche se non lo so spiegare… ma so che è così… perchè i perchè inducono una spiegazione…uno svelamento… e dove c’è qualcosa da scoprire c’è verità… e la verità è che sto bene così… e questo è l importante!!!!
Finiscono le uova nel frigo, le patatine in sacchetto, i soldi nel portafogli. Finisce il vino in bottiglia, la benzina nella macchina, la pioggia insistente. Anche gli amori finiscono, le amicizie finiscono, i rapporti familiari finiscono… la vita… finisce!
E allora proprio perché, la fine, è una consuetudine nella nostra vita, non facciamo che questa diventi un qualcosa di catastrofico… perché non sempre lo è.
D’altronde Giorgio Gaber diceva:
C’è una fine per tutto e non è detto che sia sempre la morte.
Is it cruel or kind not to speak my mind,
and to lie to you rather than hurt you?
Well I’ll confess all of of my sins
after several large gins
but still I’ll hide from you,
hide what’s inside from you.
And alarm bells ring
when you say your heart still sings
when you’re with me.
Won’t you please forgive me?
But I no longer hear the music
Oh no no no no no
And all the memories of the pubs
and the clubs and the drugs and the tubs
we shared together,
Will stay with me forever.
But all the highs and the lows
and the to’s and the fro’s,
They left me dizzy,
Oh won’t you please forgive me
I no longer hear the music
Oh no no no no
Well I no longer hear the music when the lights go out,
Love goes cold in the shades of doubt
The strange fate in my mind is all too clear.
Music when the lights come on
The girl I thought I knew has gone,
And with her my heart had disappeared…
Well I no longer hear the music
Oh no no no no no
All the memories of the fights and the nights
and the blue lights, all the kites
We flew together,
I thought they’d fly forever.
But all the highs and the lows
and the to’s and the fro’s
They left me dizzy,
Oh won’t you forgive me
But I no longer hear the music
Oh no no no no no
Music when the lights go out
Love goes cold in the shades of doubt
The strange fate in my mind it’s all too clear.
Music when the lights come on
The girl I thought I knew has gone
And With her my heart had disappeared
Well I no longer hear the music
Oh no no no no no
And no longer hear the music
***
E ‘crudele o gentile non dire la mia,
e di mentirti piuttosto che farti male?
Beh io confesso tutte le mie colpe
dopo diversi gin
ma ancora mi nascondo da te,
mi nascondo da ciò che è dentro di te.
E il campanello d’allarme suona
quando dici che il tuo cuore canta ancora
quando sei con me.
Ti prego non vuoi perdonarmi?
Ma non ho più sentito la musica
Oh no no no no no
E tutti i ricordi dei pub
dei club e delle droghe e delle vasche
che abbiamo condiviso insieme,
Resteranno con me per sempre.
Ma tutti gli alti e bassi
e i lascia e prendi,
Mi hanno lasciato stordito,
Oh, ti prego non vuoi perdonarmi?
Non ho più sentito la musica
Oh no no no no
Beh, non si sente più la musica quando le luci si spengono,
L’amore va freddo nelle ombre del dubbio
Il destino strano nella mia mente è fin troppo chiaro.
Musica, quando le luci si accendono
La ragazza che pensavo di aver conosciuto è andata,
E con lei il mio cuore è sparito
Beh, non si sente più la musica
Oh no no no no no
Tutti i ricordi delle lotte e delle notti
e delle luci blu, tutti gli aquiloni
che abbiamo fatto volare insieme,
Ho pensato che sarebbero volati sempre.
Ma tutti gli alti e bassi
e i lascia e prendi
Mi hanno lasciato stordito,
Oh, ti prego non vuoi perdonarmi?
Ma non si sente più la musica
Oh no no no no no
Musica, quando le luci si spengono
L’amore va freddo nelle ombre del dubbio
Il destino strano nella mia mente è fin troppo chiaro.
Musica, quando le luci si accendono
La ragazza che pensavo di aver conosciuto è andata
E con lei il mio cuore è sparito
Beh, non si sente più la musica
Oh no no no no no
E non si sente più la musica
Mamma mia ragazzi, ho trascurato davvero troppo questo blog e me ne dispiaccio. In questi ultimi mesi purtroppo, le circostanze mi hanno visto preda e vittima di moltissimi impegni e di conseguenza tutti i miei piaceri e le mie passioni sono passate in secondo, ma anche terzo e quarto piano.
Comunque da oggi, se Dio vuole, riprendono le attività di blogger, d’intervistatrice (ho già qualche progettino in pentola) e di recensitrice (lo so, non suona benissimo, ma si dice).
Riporto subito una poesia di Erich Fried, un poeta austriaco ed ebreo che visse le tragedie della Seconda Guerra Mondiale, che questa mattina mi è capitato di leggere; è molto bella e molto vera.
È assurdo dice la ragione è quel che è dice l’amore È infelicità
dice il calcolo non è altro che dolore dice la paura è vano dice il giudizio è quel che è dice l’amore è ridicolo dice l’orgoglio è avventato dice la prudenza è impossibile dice l’esperienza è quel che è dice l’amore.
Alieno non è chi viene da un altro pianeta ma colui che annienta la propria mente per scopi materiali.
Questa mi è venuta proprio così… d’emblée. Ormai sono giorni che penso alla stessa cosa. Questo lavoro mi dispiace ammetterlo ma annienta completamente la voglia di dedicarmi alle mie passioni… non studio più, non leggo più, non mi documento più, non scrivo più… non riesco più a fare nulla… e mi sento persa, tremendamente persa nel buio della mediocrità e dell’ignoranza. Quest’alienazione mi fa paura. Certo non lavoro tutto il giorno ma, gran parte della giornata sì e quando ho quelle poche ore libere beh ecco… non mi vergogno a dire che le passo a dormire o a mantenere in vita quelle pochissime relazioni amichevoli che mi rimangono su fb. Mah… non lo so… mi sento fortemente scoraggiata, sfiduciata… non so nemmeno se riuscirò a togliermi questi ultimi esami rimanenti e a fare questa cavolo di tesi… lavoro lavoro lavoro… per cosa poi? per una misera paga, zero tutele e zero diritti… uno schifo e tanta amarezza!!!
Con te ogni cosa mi sembra nuova ogni argomento ogni ripetizione come l’alunna ascolta innamorata il suo giovane professore lo porterà tra i libri stropicciati pieni di formule e di colori porterà il suono di quelle lezioni che le hanno infiammato il cuore Ed è così che ogni particolare diventa pretesto per pensarti diventa dolce ricordare indispensabile vederti ridere di quello che ci succede mischiare all’assoluto di quest’attimo tutte le mie parole tutte le tue paure Non ha più senso ignorarsi fare finta che non esistessi tu altrettanto impossibile non ha più senso non vedermi se adesso sono qui se tu non parli beh lo faccio io Non perdiamoci di vista l’intenso sole apre le porte del tuo cuore e poi sparisce in fretta e ci lascia così a contemplare Non perdiamoci di vista l’intenso sole apre le porte del tuo cuore, colora queste strade e mi fa sentire più vicino a te… più vicino a te Con te ogni cosa mi sembra diversa ogni argomento e le sue sfumature che rendono così importante ogni secondo del nostro modo di conversare e l’aria avrà un altro sapore saprà di te e la tua consistenza sarà leggera come l’amore amara come la circostanza Se a volte in una storia cerchi quello che non hai anche se dura poco ti accontenti ti sbagli perché puoi ottenere tutto ciò che vuoi chi ti conosce sa che sei speciale Non perdiamoci di vista l’intenso sole apre le porte del tuo cuore e poi sparisce in fretta e ci lascia così a contemplare non perdiamoci di vista l’intenso sole apre le porte del tuo cuore, colora queste strade e mi fa sentire più vicino a te… più vicino a te… Dimmi dimmi dimmi dimmi dimmi dai dimmi dimmi dimmi che non cambierai mai dai dimmi dimmi dimmi dimmi dimmi che hai bisogno come ho bisogno di te dai dimmi dimmi dimmi dimmi dimmi dai dimmi dimmi dimmi che non cambierai mai dimmi dimmi dimmi dimmi dimmi che hai bisogno tu di come io ho bisogno di te dai dimmi dimmi dimmi dimmi non perdiamoci di vista… non perdiamoci di vista…
Doomed from the start
We met with a goodbye kiss, I broke my wrist
It all kicked off, I had no choice
You said that you didn’t mind ‘cause love’s hard to find
Maybe the days we had are gone, living in silence for too long
Open your eyes and what do you see?
No more laughs, no more photographs
Turning slowly, looking back, see
No words, can save this, you’re broken and I’m pissed
Run along like I’m supposed to, be the man I ought to
Rock and Roll, sent us insane, I hope someday that we will meet again
Running wild
Giving it everyone, now that’s all done
Maybe the days we had are gone, living in silence for too long
Open you’re eyes and what do you see?
The last stand, let go of my hand
Turning slowly, looking back, see
No words, can save this, you’re broken and I’m pissed
Run along like I’m supposed to, be the man I ought to
Rock and Roll, sent us insane, I hope someday that we will meet again
You go your way and I’ll go my way
No words can save us, this lifestyle made us
Run along like I’m supposed to, be the man I ought to
Rock and Roll, sent us insane, I hope someday that we will meet again