Così si sentiva umiliata e afflitta e piena di rimorsi…

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Così si sentiva umiliata e afflitta e piena di rimorsi, pur non sapendo precisamente neanche lei per cosa. Cominciava a desiderare la stima di lui, ora che non ci poteva più sperare: avrebbe voluto avere sue notizie, ora che non c’era più probabilità di averne. Ebbe la certezza che con lui sarebbe stata felice, ora che non era più probabile che si incontrassero.

Orgoglio e Pregiudizio

Akira Yoshizawa… il re degli origami!

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Google celebra oggi il 101esimo anniversario della nascita di Akira Yoshizawa, considerato il gran maestro degli origami, nato a Kaminokawa il 14 marzo 1911 e morto il giorno del suo 94esimo compleanno, nel 2005. Yoshizawa ha dedicato la sua vita all’origami, creando le tecniche moderne dell’arte di piegare la carta. La sua creatività è celebrata oggi dal logo del motore di ricerca, composto da origami colorati.

Fonte: http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/03/14/foto/akira_yoshizawa_google_celebra_il_re_degli_origami-31509309/1/?ref=twh

Una rivoluzione senza veli!

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La foto è in bianco e nero ma con un paio di dettagli in rosso. Calza delle ballerine, un paio di autoreggenti e un fiocco tra i capelli. Nient’altro. E’ nuda, accanto ad uno sgabello, la posa è naturale ma in quel volto così acerbo c’è uno sguardo deciso, pronto a lanciare una sfida.
Lo sguardo e il corpo sono quelli della studentessa, blogger, egiziana Alia Magda Ehmahdy che posa senza veli per denunciare l’oscurantismo del movimento salafita.
La giovane femminista nell’ottobre del 2011 ha diffuso la sua immagine nuda attraverso il suo blog, scatenando immediatamente l’ira e lo sdegno tra i musulmani di tutto il mondo (e purtroppo non solo tra il sesso forte, linko l’indirizzo di un forum di discussione pro islam dove è chiaro l’attacco nei confronti dell’attivista anche da parte del gentil sesso http://www.planete-islam.com/showthread.php?41024-Alia-Magda-Ehmahdy-une-idiote-nue-contre-les-salafistes ) .
Inoltre, con il suo gesto clamoroso, la dissidente Aliaa Magda Ehmadhy, rivendica con estremo coraggio il suo status di donna libera, atea e indipendente e scaglia la sua protesta contro la misoginia galoppante di ogni nazione.

Pochi giorni fa, l’8 marzo, in occasione della giornata internazionale dei diritti delle donne, l’iraniana Maryam Namazie ha deciso di celebrarlo pubblicando on-line “Nude Photo Revolutionary Calendar”, dove molte attiviste e femministe del mondo hanno deciso di posare nude sostenendo la causa di Alia.

Scarica il calendario 2012-13

http://freethoughtblogs.com/maryamnamazie/files/2012/03/NudeRevolutionary_Calendar_2012-13.pdf

G.S.

Io penso che l’amore vero, autentico, crei una tregua dalla morte…

«Io penso che l’amore vero, autentico, crei una tregua dalla morte. La vigliaccheria deriva dal non amare o dall’amare male, che è la stessa cosa, e quando un uomo, che è vero e coraggioso, guarda la morte dritta in faccia come certi cacciatori di rinoceronti o come Belmonte, che è davvero coraggioso è perchè ama con sufficiente passione da fugare la morte dalla sua mente… finchè lei non ritorna, come fa con tutti ,e allora bisogna di nuovo far bene l’amore… devi pensarci.» Ernest Hemingway, Midnight in Paris.

Alla ricerca delle parole perdute…

Ci sono giorni in cui inizi a navigare senza sosta… ad un certo punto, ti fermi, qualcosa ti colpisce, un sito attrae la tua attenzione e sorpresa delle sorprese come ogni giorno è arrivato il momento di scoprire una cosa in più!

Pochi giorni fa è andata proprio così, la mia attenzione è stata catturata dal sito della Società Dante Alighieri: una società nata nel lontano 1889 per volere di Giosuè Carducci e sostenuta da una folta schiera di intellettuali suoi allievi.

Lo scopo della società è quello di promuovere e tutelare la lingua e la cultura italiana nel mondo e ogni anno propone, oltre ad intelligenti iniziative, manifestazioni e attività legate al Sommo Poeta.

“Adotta una parola” è l’iniziativa intelligente promossa sul sito della Dante Alighieri (http://adottaunaparola.ladante.it/) che offre l’opportunità di adottare o sostenere una parola italiana e diventarne custode per un anno; e in un’epoca in cui il linguaggio da chat e sms ha preso il sopravvento adottare una parola italiana diventa un gesto estremamente coraggioso e responsabile.

Si ha così, la possibilità di difendere e tutelare il nostro patrimonio linguistico e culturale, di riaccogliere nel linguaggio quotidiano parole cadute in disuso e di valorizzare una lingua che progressivamente viene trasformata, per non dire deturpata, dalle nuove generazioni.

L’idea di salvaguardare un lessico in via d’estinzione è sorta inizialmente fuori dai confini del nostro Paese, dall’allora ex premier spagnolo Zapatero. Nella primavera del 2007, infatti, Zapatero ha lanciato un appello a scrittori e non, per fare in modo che si realizzasse una sorta di riserva delle parole perdute ed in pochissimo tempo l’iniziativa ha goduto di un riscontro clamoroso.

E così anche qui in Italia, dato il sentimento d’affezione per la nostra lingua, si è deciso di “copiare” l’iniziativa con diverse campagne di salvataggio come ad esempio il Dizionario delle Parole Perdute su Splinder ideato da Alfredo Tamisario (http://dizionarioparoleperdute.splinder.com/) e quella promossa dalla Società Dante Alighieri che, da come leggiamo nel sito, ha superato la soglia delle ventimila adozioni. La parola più gettonata? Zuzzurellone, ultima nel dizionario italiano ma al primo posto nella classifica delle parole con il maggior numero di sostenitori (http://www.ladante.it/?q=page/pagine-della-dante/focus/adotta-una-parola-superata-la-soglia-delle-20-mila-adozioni).